Impatto produttivo ed economico di due focolai di PRRS ad alta virulenza in un allevamento suino in Spagna
Pubblicazione di Alberto García Flores et al. nell’ IPVS 2024
Introduzione
A partire dal 2020 nella Spagna nord-orientale ha iniziato a circolare un ceppo di PRRS a mosaico. Comunemente noto come “Rosalía”, ha causato focolai di una gravità mai descritta in precedenza. Si stima che 18 milioni di suini siano stati colpiti da Rosalia, caratterizzata da tempeste di aborti nelle scrofaie, mortalità delle scrofe, nati morti, elevata mortalità dei suinetti lattanti e degli svezzati1. La misurazione dei cambiamenti nella produttività degli allevamenti prima e dopo l’infezione da PRRS consente di quantificare l’impatto delle epidemie, al fine di identificare la strategia più efficace per le future nuove infezioni.
Nel presente studio abbiamo valutato l’impatto produttivo ed economico di due focolai causati da un ceppo di PRRS ad alta virulenza in un allevamento suino in Spagna.
Materiali e metodi
I movimenti del ceppo PRRS e il loro impatto sono stati esaminati in un allevamento di 1.780 scrofe instabile per la PRRS (Programma Together), con risultati da Gennaio 2022 a Ottobre 2023. Sono stati eseguiti PCR e sequenziamento ORF5 da siero e/o lingue di suinetti pre-svezzamento raccolti mensilmente.
Per l’analisi produttiva, sono stati analizzati questi KPI primari utilizzando i grafici CUSUM: % aborti (AB), suinetti nati vivi/nidiata (BA), suinetti svezzati/nidiata (WP), rapporto suinetti nati vivi (BAR), media di nati morti per nidiata (ST) e ritorno all’estro (RO). L’inizio di un focolaio è stato determinato quando uno di questi 6 KPI si è discostato di 3 σ ed è stato confermato dalla diagnosi.
La fine del focolaio si è verificata quando tutti gli ICP sono tornati ai valori precedenti al focolaio (produzione di base). Su questa base sono stati calcolati il tempo di produzione di base in settimane (TTBP) e l’impatto produttivo ed economico dell’epidemia; quest’ultimo si è basato sul costo della mancanza di suinetti svezzati durante l’epidemia. Le differenze sono state testate con un T-test.
Risultati
L’epidemia è iniziata alla 38a settimana (2022). È stato rilevato un valore Ct di 20,7 dai campioni di siero con una massima somiglianza al ceppo “Rosalia” del 97,03% nel sequenziamento dell’ORF-5. Dopo 20 settimane e prima della completa ripresa della produzione, è stato osservato un nuovo picco di aborti. I campioni di PCR positivi (valore Ct di 24,9) provenienti da campioni di siero hanno mostrato una somiglianza del 94,4% con il ceppo Rosalia e del 98,3% con il precedente ceppo di campo mediante il sequenziamento ORF-5. Segnato da due focolai successivi, il TTBP si è esteso a 37 settimane. Durante questo periodo si è registrata una differenza significativa (p-val<0,05) in tutti i KPI: +0,29%pts AB, – 1,60 BA, -1,22 WP, -3,60% pts BAR, +0,41 ST e 2,47% pts RO (tabella 1).
L’impatto totale di queste 40 settimane misurate è stato calcolato come una riduzione di 3.710 suinetti svezzati, con un conseguente contraccolpo economico di 63.684 euro per l’azienda.
Discussione e conclusione
Questo studio ha rivelato l’elevato impatto di un ceppo di PRRS a virulenza potenziata in un allevamento precedentemente positivo alla PRRS e la difficoltà di eliminarlo per raggiungere la produttività di base. Inoltre, ha dimostrato l’importanza di stabilire un programma di monitoraggio completo e sistematico per seguire le misure implementate.
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Riferimenti
- Martín-Valls, G.E., Cortey, M., Allepuz, A. et al. Introduction of a PRRSV-1 strain of increased virulence in a pig production structure in Spain: virus evolution and impact on production. Porc Health Manag 9, 1 (2023). https://doi.org/10.1186/s40813-022-00298-3