COMPOSIZIONE:
Ogni dose contiene:
Principio attivo: Virus della sindrome riproduttiva e respiratoria del suino (PRRSV) vivo ed attenuato, ceppo VP-046 BIS: 103.5-105.5 CCID50. (Dose infettante la cultura cellulare).
INDICAZIONI:
Scrofe da riproduzione: per l’immunizzazione attiva di femmine da riproduzione in allevamenti affetti dal virus PRRS europeo, al fine di ridurre i disturbi riproduttivi, l’incidenza e la durata della viremia, la trasmissione transplacentare del virus, la carica virale nei tessuti e i segni clinici nella prole associati all’infezione da ceppi del virus della PRRS. In condizioni di laboratorio, la vaccinazione delle femmine ha ridotto l’impatto negativo dell’infezione da virus della PRRS sulla performance dei suinetti (mortalità e aumento ponderale) nei primi 28 giorni di vita.
Suini a partire da 4 settimane di età: per l’immunizzazione attiva di suini di allevamento affetti dal virus PRRS europeo, al fine di ridurre i segni clinici associati all’infezione virale da PRRS, l’incidenza e la durata della viremia e la durata dell’eliminazione del virus da animali infetti. In condizioni di laboratorio, è stato dimostrato che la vaccinazione riduce la carica virale nei tessuti polmonari. In condizioni di campo, dove si è verificata un’infezione da PRRSV durante il periodo dell’ingrasso, è stata dimostrata una riduzione della mortalità e degli effetti negativi dell’infezione sull’aumento del peso giornaliero.
VIA DI SOMMINISTRAZIONE:
Metodo di somministrazione per via intramuscolare o intradermica. Nel caso della via intradermica, il dispositivo ID deve essere fornito da titolari di autorizzazione di fabbricazione oppure deve trattarsi di dispositivi privi di ago in grado di somministrare dosi da 0,2 ml (forza della molla di iniezione: 400-190N; diametro dell’ugello: 0,25 mm). Entrambe le vie di somministrazione devono essere praticate nella regione del collo.
POSOLOGIA:
Suini a partire da 4 settimane di età: 2 ml per via intramuscolare o 0,2 ml per via intradermica.
Scrofe da riproduzione: 2 ml per via intramuscolare o 0,2 ml per via intradermica. Una vaccinazione singola dovrebbe essere somministrata una volta durante ciascun ciclo riproduttivo per la protezione durante la gravidanza successiva.
- In scrofette, somministrare un’iniezione di vaccino ricostituito per animale 4 settimane dopo l’accoppiamento.
- In scrofe, somministrare un’iniezione di vaccino ricostruito per animale, 2 settimane dopo l’accoppiamento o a 8- 9 settimane di gestazione (circa 60 giorni dopo l’accoppiamento) o vaccinare le scrofe ogni 4 mesi. In ogni gestazione, vaccinare le scrofe seguendo il programma di vaccinazione summenzionato.
CONTROINDICAZIONI:
- Non usare in caso di ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
- Non usare in mandrie naïve in cui la presenza del PRRSV europeo non sia stata stabilita mediante metodi di diagnosi virologica affidabili.
- Non sono disponibili dati sulla sicurezza del vaccino per il comportamento riproduttivo degli animali maschi.
INTERAZIONE CON ALTRI MEDICINALI VETERINARI:
Sono disponibili dati di sicurezza ed efficacia che dimostrano che il vaccino può essere miscelato con ERYSENG® PARVO e somministrato in un’iniezione unica per via intramuscolare. Prima della somministrazione della miscela delle preparazioni consultare le informazioni sul prodotto ERYSENG® PARVO. La somministrazione congiunta di UNISTRAIN® PRRS ed ERYSENG® PARVO deve essere utilizzata esclusivamente per la vaccinazione di animali prima dell’accoppiamento/IA.
AVVERTENZE SPECIALI:
Vaccinare solo gli animali sani. Non utilizzare sistematicamente a rotazione due o più vaccini PRRS MLV commerciali basati su ceppi diversi in un allevamento. Al fine di limitare il potenziale rischio di ricombinazione tra i ceppi vaccinali PRRS MLV dello stesso genotipo, non utilizzare contemporaneamente nello stesso allevamento differenti vaccini PRRS MLV basati su ceppi diversi dello stesso genotipo. In caso di transizione da un vaccino PRRS MLV a un altro vaccino PRRS MLV deve essere rispettato un periodo di transizione tra l’ultima somministrazione del vaccino in atto e la prima somministrazione del nuovo vaccino. Questo periodo di transizione deve essere più lungo del periodo di trasmissione del vaccino in atto dopo la vaccinazione. Le femmine introdotte recentemente nell’allevamento e naïve al PRRSV (ad esempio femmine da rimonta provenienti da mandrie negative al PRRSV) devono essere vaccinate prima della gravidanza. Il virus del vaccino potrebbe diffondersi dopo la vaccinazione, ad esempio nelle feci e/o nelle secrezioni nasali e orali degli animali vaccinati.
Dopo la vaccinazione di scrofe da riproduzione il ceppo vaccinale può diffondersi per un massimo di 9 giorni. Dopo la vaccinazione di suini di 4 settimane di età, la diffusione del ceppo vaccinale potrebbe avvenire fino a 29 giorni. Il ceppo vaccinale può diffondersi ad animali coabitanti non vaccinati, inclusi i feti durante la gravidanza e i suinetti dopo il parto, senza alcuna conseguenza clinica. Devono quindi essere prese precauzioni speciali per evitare la diffusione agli animali suscettibili, se necessario. È necessario prendere delle precauzioni per evitare il trasferimento del virus nell’allevamento, ad esempio da animali sieropositivi ad animali sieronegativi. Gli anticorpi di origine materna possono interferire sull’efficacia del vaccino. In presenza di un alto tasso di anticorpi di origine materna, i tempi della vaccinazione iniziale dei suinetti devono essere pianificati di conseguenza.