L’impatto della vaccinazione contro il PRRSV su un ceppo altamente patogeno: il caso di Rosalía
Tiago Nunes1, Salvador Romero1, Lidia de Lucas1, Fernando de Mergelina1, Joel Miranda2
1Global Product Manager, HIPRA
2Global Franchise Manager, HIPRA
Introduzione
Il Virus della Sindrome Riproduttiva e Respiratoria Suina (PRRSV) è stato una causa significativa di focolai di malattia sin dalla fine degli anni ’80. I suoi effetti sulle popolazioni suine includono fallimenti riproduttivi, difficoltà respiratorie, performance di crescita più lente e maggiori tassi di mortalità (Zimmerman et al, 2019). Nel corso degli anni, a causa dell’elevato tasso di mutazione e ricombinazione del virus, sono emersi ceppi più aggressivi e altamente patogeni, causando focolai ancora più gravi in diverse regioni.
Nel 2020, è stato identificato in Spagna un nuovo ceppo altamente patogeno di PRRSV, chiamato Rosalía. Durante questi anni, l’impatto produttivo ed economico di questo ceppo è stato devastante, con alta mortalità delle scrofe, aborti persistentemente elevati (fino al 27% in un periodo di 17 settimane) e tassi di mortalità dei suinetti in allevamento drammaticamente alti, con picchi che variano dal 28% al 50% (Martín-Valls et al, 2023).
Sebbene la vaccinazione di scrofe e suinetti contro il PRRSV abbia dimostrato di ridurre i sintomi clinici e le perdite economiche (Bouchet et al, 2022; Torrents et al, 2020; Linhares et al, 2012), l’emergere del ceppo Rosalía ha sollevato una questione critica: quanto siano efficaci i vaccini attuali nel controllare i focolai causati da questa variante altamente patogena?
Valutazione dell’Efficacia della vaccinazione Contro il Ceppo Rosalia
Uno studio recente di Cros et al. (2024) ha valutato l’efficacia di un Vaccino Vivo Modificato (MLV) in uno studio sperimentale contro il ceppo Rosalía di PRRSV. Lo studio ha coinvolto 70 suinetti (sia PCR che ELISA negativi per PRRSV), che sono stati divisi equamente in due gruppi. Il Gruppo A, vaccinato per via intradermica (0,2 ml/dose) con UNISTRAIN® PRRS a 3 settimane di età, è stato confrontato con il Gruppo B, che ha ricevuto un trattamento placebo intradermico (0,2 ml di PBS).
Cinque settimane dopo la vaccinazione, entrambi i gruppi sono stati esposti per via intranasale al ceppo Rosalía (10e3.55 CCID50/animale). I segni clinici, inclusi letargia, anoressia, starnuti, tosse, secrezione nasale, difficoltà respiratorie e alterazione del colore della pelle, sono stati monitorati e valutati quotidianamente per 28 giorni dopo l’infezione (sistema di punteggio adattato da Li et al, 2016; Prieto et al, 2011 e Martelli et al, 2009).
I risultati hanno rivelato una significativa riduzione del 57% dei sintomi clinici tra gli animali vaccinati. Questi animali hanno mostrato sintomi clinici significativamente più lievi, con un punteggio clinico di 1.73, rispetto a 4.04 nel gruppo di controllo (valore p <0.001). Inoltre, la durata dei sintomi clinici è stata notevolmente più breve nel gruppo vaccinato (Figura 1).
I tassi di mortalità sono stati registrati e hanno dimostrato l’effetto protettivo del vaccino, con una riduzione dell’89% nella mortalità del gruppo vaccinato: solo l’8,8% dei suinetti è deceduto a causa del virus, rispetto a un sorprendente 80% nel gruppo di controllo. Inoltre, tutte le morti nel gruppo vaccinato si sono verificate entro i primi 10 giorni post infezione, mentre la mortalità nel gruppo di controllo si è protratta fino a 20 giorni dopo (Figura 2).
Questi risultati mostrano un effetto protettivo altamente efficace di UNISTRAIN® verso la PRRS, essendo, a nostra conoscenza, il primo studio pubblicato in cui un vaccino previene chiaramente la mortalità associata all’infezione da ceppo Rosalia.
Dal laboratorio all’allevamento
Negli allevamenti, vari fattori non controllati come il momento dell’infezione, la presenza di infezioni secondarie e le condizioni ambientali, possono influenzare il buon esito della vaccinazione. Pertanto, per confermare l’efficacia della vaccinazione contro la PRRS del ceppo Rosalia, è fondamentale convalidare questi risultati in condizioni reali di campo.
In un allevamento svezzamento – ingrasso positivo al ceppo Rosalia e situato in un’area con alta densità di allevamenti suini, è stato implementato un programma di vaccinazione intradermica con HIPRADERMIC® a 3 settimane di età utilizzando UNISTRAIN® PRRS, e sono stati monitorati diversi indicatori chiave di prestazione (KPI) prima e dopo la vaccinazione.
I risultati sono stati notevoli (vedi Tabella 1). Il gruppo vaccinato ha mostrato una drastica riduzione della mortalità (9,9% rispetto al 28,3% del gruppo non vaccinato), oltre a netti miglioramenti nell’incremento ponderale medio giornaliero e nell’indice di conversione alimentare (ICA). Inoltre, la spesa per le medicazioni è stata ridotta di 2.18€/suinetto.
Un altro studio simile è stato condotto in un alto allevamento svezzamento – ingrasso (Meléndez et al; 2024b), con vaccinazione intradermica dei suinetti a 3 settimane di età utilizzando UNISTRAIN® PRRS. Oltre alla riduzione della mortalità, il miglioramento significativo nelle prestazioni di crescita ha portato a una riduzione di 1,82€/suinetto nei costi di produzione dallo svezzamento al macello (Tabella 2).
Un terzo studio sul campo condotto da Meléndez et al (2024c) ha rafforzato questi risultati, mostrando una significativa e più rapida riduzione del carico virale negli animali vaccinati in un allevamento positivo al ceppo Rosalía, rispetto agli animali non vaccinati: una riduzione del 34% a 7 settimane dopo la vaccinazione e del 63% a 12 settimane dopo la vaccinazione. Un carico virale più basso è correlato a una ridotta pressione infettiva, meno sintomi clinici e un miglioramento complessivo delle prestazioni, sottolineando ulteriormente i benefici della vaccinazione e contribuendo al ritorno ai livelli di produttività pre-focolaio.
Conclusioni
Nonostante la natura aggressiva e le gravi conseguenze associate al ceppo Rosalia, la vaccinazione con UNISTRAIN® PRRS si è dimostrata altamente efficace sia dal punto di vista sanitario che economico.
Vaccinare i suinetti non solo riduce significativamente i segni clinici e la mortalità, ma diminuisce anche la necessità di trattamenti antimicrobici e migliora le prestazioni produttive, offrendo un ritorno positivo sull’investimento per l’allevatore. Questi risultati sono coerenti con studi precedenti in cui la vaccinazione con UNISTRAIN® PRRS ha dimostrato efficacia contro altri ceppi aggressivi, come Lena e ceppi altamente patogeni di tipo 2 (Bonckaert et al, 2016; Roca et al, 2012).
I dati disponibili suggeriscono che gli animali vaccinati rispondono meglio all’infezione, mostrando periodi di malattia più brevi e un rapido ritorno alla normalità. La vaccinazione rimane uno strumento critico nella gestione dei focolai di Rosalía, offrendo una soluzione pratica ed economica per mitigare l’impatto di questo ceppo altamente patogeno sulla produzione suina.
Se vuoi leggere altre pubblicazioni sulla PRRS: PRRS Control Publications
Riferimenti
Bonckaert, C; Van der Meulen, K; Rodríguez-Ballará, I; Pedrazuel Sanz, R; Fenech Martinez, M; Nauwynck, HJ. “Modified-lived PRRSV subtype 1 vaccine UNISTRAIN PRRS provides a partial clinical and virological protection upon challenge with East European subtype 3 PRRSV strain Lena”. Porc Health Manag, 2016:12, 2
Bouchet, F; Berton, P; Teixeira-Costa, C; Lebret, A; Ardies, C; Brissonnier, M; Jeusselin, J; Chevance, C; Normand, V; Boulbria, G. “Economic impact of a porcine reproductive and respiratory syndrome (PRRS) stabilization program in a farrow-to-finish farm using mass vaccination with a modified live vaccine and strict biosecurity measures.” Proceedings – 13th European Symposium of Porcine Health Management. Budapest (HU): ECPHM, 2022. 60.
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Martelli P, Gozio S, Ferrari L, Rosina S, Angelis E, Quintavalla C, Bottarelli E, Borghetti P. Efficacy of a modified live porcine reproductive and respiratory syndrome virus (PRRSV) vaccine in pigs naturally exposed to a heterologous European (Italian cluster) field strain: Clinical protection and cell-mediated immunity. Vaccine, Volume 27, Issue 28,2009, Pages 3788-3799.
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Meléndez, A; Mitjavila, D; Escoda, A; Cons, Ll; Nodar, L; De Lucas, L; Camarasa, J. “Beneficios productivos y económicos a nivel de cebo de la vacunación intradérmica de lechones frente a PRRS en una granja española.” XIII Congreso Associación Veterinários de Porcino de Aragón. Zaragoza (ES), 2024c.
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