Effetto della positivita’ alla PRRS sulla produttività di un grande gruppo integrato di produzione suina in Europa
Pubblicazione di Lidia de Lucas et al. nell’ESPHM 2023
Introduzione
La malattia clinica causata dal virus della PRRS negli allevamenti da riproduzione risulta avere uno dei maggiori impatti tra tutte le malattie dei suini a causa delle sue perdite dirette con un aumento degli aborti, del numero di nati morti e della mortalità pre-svezzamento, e alla fine tutto ciò si traduce in una diminuzione del numero di suinetti svezzati per scrofa all’anno.
A livello di allevamento, l’impatto produttivo della PRRS non è ben compreso a causa delle perdite che non sempre sono così chiare, soprattutto nelle aziende endemicamente infette.
Questo studio è stato condotto per quantificare l’impatto produttivo della PRRS su un grande gruppo integrato in Spagna.
Materiali e metodi
54 allevamenti rappresentanti 92.000 scrofe situati in diverse aree geografiche di produzione suina in Spagna, iscritti ad un programma di controllo della PRRS da parte di HIPRA. Il programma prevedeva un approccio multifattoriale per il controllo della PRRS, mitigando l’impatto della malattia e migliorando la produttività aziendale.
Per quantificare l’impatto produttivo della PRRS sono state selezionate 7 aziende su 54. La positività alla PRRS per allevamento è stata confermata mensilmente quando il risultato della PCR dalle lingue raccolte in sala parto o dalle analisi del sangue di 30 suinetti allo svezzamento da gennaio a giugno 2022 risultava positivo. I dati produttivi settimanali di questo stesso periodo di tutte le aziende sono stati raccolti e analizzati confrontando le settimane positive con quelle negative.
Sono stati calcolati i seguenti indicatori chiave di prestazione (KPI): totale suinetti nati/nidiata, totale suinetti nati vivi/nidiata, suinetti nati morti/nidiata e suinetti svezzati/nidiata.
Il confronto per ciascun KPI tra settimane positive e negative è stato eseguito utilizzando un modello di regressione lineare.
Risultati
In totale, sono state analizzate 26 settimane di dati produttivi provenienti dalle 7 aziende. Sono state osservate differenze statistiche tra la produttività nelle settimane PCR positive rispetto alle settimane PCR negative in termini di suinetti totali nati vivi per nidiata (13,42 vs 15, p-val: <0,001) e suinetti svezzati per nidiata (11,88 vs 12,33, p-val: 0,014).
Tuttavia, non sono state osservate differenze statistiche per nidiata rispettivamente nel totale dei suinetti nati e nei suinetti nati morti (15,47 vs 15,9, p-val: 0,089 e 1,26 vs 1,20, p-val: 0,63) (Tabella 1). Questa mancanza di differenze significative potrebbe essere spiegata dai criteri non standard utilizzati per raccogliere questi parametri nelle aziende agricole.
Discussione e conclusioni
L’aumento di 0,45 (11,88 vs 12,33) suinetti svezzati tra le settimane PCR PRRS positive e PCR negative e il prezzo di 37,00 €/suinetto svezzato nel mercato spagnolo (SIP consulting, settembre 2022) potrebbero fornire un vantaggio lordo di 16,65 €/nidiata per l’intero gruppo grazie alla mancata circolazione del virus in scrofaia.
Il beneficio economico della stabilità alla PRRS è un punto chiave da considerare nella progettazione delle strategie di controllo per PRRS e nella valutazione del ROI delle azioni implementate come le misure di rinforzo della biosicurezza e la vaccinazione delle scrofe o dei suinetti.
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Riferimenti
- Torrents, D., Miranda, J., Gauger, P. et al. Effect of PRRSV stability on productive parameters in breeding herds of a swine large integrated group in Spain. Porcine Health Management 7, 21 (2021)