I programmi di monitoraggio saranno diversi a seconda che debbano essere applicati in un allevamento, una regione o un Paese, ma capisco che in questo caso ci si riferisca ad un’azienda.
Il programma varierà in base al tipo di allevamento e allo status della malattia.
Nel caso della PRRS sono stati descritti cinque possibili status:
Che tipo di campione e quale tecnica utilizzare per controllare lo status della PRRS in un allevamento NEGATIVO?
Per confermare uno status negativo, è sufficiente prelevare 30 campioni da animali da riproduzione con cadenza trimestrale.
Un campione di queste dimensioni ci consentirà di rilevare almeno un positivo con una prevalenza del 10% e un intervallo di confidenza del 95%.
Stiamo cercando la presenza di anticorpi, per cui eseguiamo un test ELISA.
Che tipo di campione e quale tecnica utilizzare per controllare lo status della PRRS in un allevamento POSITIVO?
Nel caso degli allevamenti positivi, quello che interessa è portarli allo status stabile inattivo, ovvero, sebbene siano positivi, producono suinetti negativi (negativi alla PCR).
Allevamenti in fase 1:
In questo caso controlliamo lo status degli animali da riproduzione prelevando 30 campioni con cadenza trimestrale come nel caso precedente, ma qui ci interessa anche conoscere lo status dei suinetti allo svezzamento.
Anche le dimensioni del campione di suinetti in fase di svezzamento potrebbe essere di 30 campioni di siero, ma dobbiamo tener conto del fatto che nelle situazioni in cui stiamo tentando di eliminare la malattia dal flusso di produzione (soprattutto nelle fasi finali del processo), è possibile che si ottenga una prevalenza inferiore al 10%, quindi, in questi casi è prassi comune aumentare le dimensioni del campione fino a 60 campioni (questo ci permette di rilevare una prevalenza del 5% o più). I campioni devono essere prelevati mensilmente.
Allevamenti sito 2 e 3:
Negli allevamenti di svezzamento o accrescimento-ingrasso si preleveranno campioni di siero o di fluidi orali 4 settimane dopo l’ingresso se le stalle vengono riempite secondo il criterio del tutto pieno, tutto vuoto, o con cadenza trimestrale nel caso dei flussi continui.
Se vengono prelevati campioni di siero, 10-30 campioni saranno sufficienti e, nel caso delle corde ne sistemeremo da 1 a 4 ogni 1.000 animali o per stalla.
Se gli animali provengono da scrofe positive, si effettuerà il test PCR, se provengono da scrofe negative, verrà effettuato il test ELISA.
Per maggiori informazioni sul monitoraggio della PRRS in allevamento di suini, vedere il capitolo “Diagnostic & Monitoring“ (Diagnostica e monitoraggio) di questo sito.
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