Pubblicazione di Joel Miranda et al. nell’IPVS 2022.
Evoluzione delle analisi in RT-qPCR dal 2018 al 2021 in un laboratorio europeo
Introduzione
La diagnosi di PRRS fornisce informazioni preziose per il processo decisionale in relazione al controllo e alla prevenzione della malattia. Di conseguenza, vengono proposti nuovi metodi di campionamento (emosieri da testicoli e lingue) per facilitare la raccolta dei campioni e aumentare il rilevamento del virus PRRS (vPRRS).
L’obiettivo di questo studio era analizzare l’evoluzione dei risultati dell’analisi RT-qPCR e il tipo di campioni ricevuti presso Diagnos (HIPRA Diagnostic Laboratory [Spagna]) tra il 2018 e il 2021.
Materiali e metodi
Tra gennaio 2018 e dicembre 2021, sono state eseguite 39.269 RT-qPCR di laboratorio su campioni provenienti da diversi paesi europei. I campioni sono stati raggruppati nelle categorie “seme” (S), “sangue” (Sang), “fluidi orali” (FO), “tessuti” (T) (polmoni, linfonodi, ecc.), “emosieri testicolari” (PF) e «lingue» (L).
È stata studiata l’evoluzione della percentuale di positività in funzione del tipo di campione.
È stata analizzata anche la positività degli esiti, che è stata suddivisa in quattro periodi tra dicembre e febbraio (Dec-Feb), marzo e maggio (Mar-May), giugno e agosto (Jun-Ago) e settembre e novembre (Sept-Nov ) al fine di valutarne l’incidenza stagionale.
Risultati
Tra il 2018 e il 2021, sono state eseguite annualmente rispettivamente 6.388, 7.527, 11.270 e 14.084 RT-qPCR. I campioni di Sang, FO e L hanno rappresentato rispettivamente il 71,4%, il 20,3% e il 4,6% dei campioni ricevuti dal 2018. I campioni PF rappresentavano il 2,4% e i campioni L l’1,2% (Tabella 1).
Per quanto riguarda la positività, il 24%, 20,4%, 44,1%, 18,4%, 34,8% e 1,7% dei campioni Sang, FO, T, PF, L e S sono risultati positivi, rispettivamente, osservando differenze statistiche significative tra la tipologia dei campioni (Tabella 2). Tra il 2018 e il 2021 l’incidenza stagionale è stata rispettivamente del 24,9%, 22,1%, 22,7% e 27,2% nei periodi marzo-maggio, giugno-agosto, settembre-novembre e dicembre-febbraio, riscontrando una significatività statistica tra le stazioni (Tabella 3).
Tabella 1. Tipo di campionamento per anno.
Tabella 2. Positività per tipologia di campione.
P-value < 0.001 *** Modello = Modello di regressione logistica
Tabella 3. Positività per periodo.
P-value < 0.001 Modello di regressione logistica
Discussione e conclusione
Il campionamento con L rappresenta un’alternativa per monitorare i suinetti in tenera età per rilevare la trasmissione verticale del virus, poiché è un metodo conveniente e semplice per ottenere campioni con un tasso di rilevamento elevato, superiore a quello di Sang, FO e FP.
Inoltre, non è possibile ottenere campioni di FP in età precoce in tutti gli allevamenti, poiché in alcuni paesi il tasso di castrazione è basso. Pertanto, l’ottenimento di campioni di L rappresenta un’alternativa adeguata con un buon livello di rilevamento.
Per quanto riguarda la stagionalità della malattia, come previsto e riportato in precedenza, l’incidenza più alta è stata osservata tra dicembre e febbraio, i mesi più freddi e nebbiosi dell’anno che facilitano la diffusione del virus PRRS. La seconda stagione con il maggior numero di casi di PRRS è stata la primavera, quando è stata superiore ai mesi più caldi dell’anno.
La stagionalità della malattia ci aiuta ad anticipare e formulare strategie per minimizzare l’effetto della PRRS nei mesi più freddi dell’anno.
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