La strategia di campionamento dipende molto dallo scopo del test, dallo stato della mandria e anche dal tipo di analisi da eseguire, e naturalmente anche dalla sensibilità del test applicato.
Nelle mandrie più grandi è importante testare tutte le sezioni o le cosiddette unità epidemiologiche (cioè gruppi e fasce di età che vengono tenuti separati).
Il numero di campioni per gruppo dipende, nuovamente, dallo scopo e dallo stato della mandria o – alla fine dei conti – dalla prevalenza attesa e dal livello di confidenza richiesto (normalmente è richiesto il 95 o il 99%).
Per confermare la negatività di una mandria/gruppo/unità epidemiologica (cioè di un allevamento libero da PRRSV):
Nel sistema SPF danese, in una popolazione di 1000 animali, vengono prelevati e testati in ELISA per la presenza di anticorpi 20 campioni di siero; questo sistema è in grado di identificare almeno 1 animale positivo (con un livello di confidenza del 95%) se la prevalenza è superiore a circa il 15 %.
Per trovare animali positivi al virus in una popolazione positiva al PRRSV (cioè dove tutti o un sottoinsieme di animali hanno anticorpi):
è necessario eseguire la PCR su siero o fluidi orali (di nuovo, 20 campioni se la prevalenza è superiore al 15%); se si vuole trovare un animale positivo in una popolazione di 1000 animali e si prevede che la prevalenza di animali positivi al virus sia molto bassa (cioè l’1%), sono necessari più di 250 campioni.
Nel caso di un focolaio acuto la sierologia non può essere usata nella prima fase poiché ci vogliono 7-10 giorni prima che avvenga la sieroconversione. La PCR lo rileverebbe prima (2-3 giorni dopo l’infezione, e fino a 3-4 settimane nel siero con test PCR – real time standard).
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National Veterinary Institute of Denmark
